Teatro

I fratelli Kuijken eseguono L'Offerta Musicale di J. S. Bach a Monfalcone (GO)

I fratelli Kuijken eseguono L'Offerta Musicale di J. S. Bach a Monfalcone (GO)

La stagione musicale del Teatro Comunale di Monfalcone prosegue, mercoledì 18 gennaio alle ore 20.45, con il concerto che vede protagonisti i celebri, ed attesissimi, fratelli Kuijken (flauto traverso, violino e viola da gamba) insieme al clavicembalista Ewald Demeyere, fra i protagonisti di una moderna e rinnovata prassi esecutiva della musica barocca.

Dopo i grandi concerti dedicati al barocco della passata stagione – Jordi Savall ed il suo Concert des Nations, l’Orchestra del XVIII secolo diretta da Frans Brüggen – il cartellone dei concerti guarda ancora con attenzione al barocco europeo proponendo l’esecuzione integrale de L’Offerta Musicale di J. S. Bach, cui si affiancano altre pagine del compositore tedesco.

Ad aprire il concerto è infatti la Sonata per viola da gamba e clavicembalo in sol minore BWV 1029, pagina complessa e ricca di spunti, tripartita nella forma e vicina alla struttura del concerto, nella quale Bach riesce a far risaltare in modo sublime il timbro vellutato e il pathos espressivo sonoro della viola da gamba.
È quindi la volta della Sonata in trio in mi bemolle maggiore BWV 525, prima di sei sonate che Bach stesso riunisce affidandosi a temi già proposti in passato; originariamente nate come Orgeltrios, le sei sonate BWV 525-530 hanno assunto poi la connotazione della Sonata a tre, evidentemente influenzate della struttura formale del concerto italiano.

La seconda parte del concerto è invece dedicata all’esecuzione integrale de L’Offerta Musicale BWV 1079. Nel 1747 Bach intraprende con il figlio Wilhelm Friedemann un viaggio a Berlino per fare visita, a Potsdam, al re Federico II di Prussia, presso il quale è in servizio come clavicembalista il secondogenito di Bach, Carl Philipp Emanuel. “Il vecchio Bach – secondo la testimonianza di J. Forkel – pregò il re di proporgli un soggetto di fuga da sviluppare all’istante senza alcuna preparazione. Il sovrano acconsentì, rimanendo sbalordito dalla profonda sapienza con cui veniva lì per lì improvvisato lo svolgimento del suo tema. Di ritorno a Lipsia, Bach elaborò in brani a tre e sei voci diversi artifizi in forma di canone; poi fece incidere il tutto su rame, dedicandolo all’autore del soggetto, sotto il titolo di Musikalisches Opfer”. Questa la genesi di una delle opere più significative, monumentali e complesse del genio maturo del Maestro di Eisenach. Unitamente a L’Arte della Fuga, L’Offerta Musicale è infatti la più importante prova della speculazione, del rigore, della retorica, dello spirito razionale e della solidità architettonica dell’arte compositiva bachiana.
Nelle più mature ricerche di Bach entra quindi la purezza della tecnica musicale arcaica, che interviene sul materiale musicale moderno scandendone la struttura con regole ben definite. La “variazione”, alla base di tutte le rielaborazioni speculative della tarda “ars rethorica” di Bach, viene usata come strumento di purificazione e di rigore. L’uso delle proporzioni matematiche, la simbologia dei costrutti musicali, gli infiniti espedienti logici e combinatori non sono solo la prova della stupefacente sicurezza del linguaggio musicale di Bach ma impongono anche un alone di affascinante mistero a queste pagine, in cui gli “affetti” e la “ratio” si incontrano ai massimi vertici artistici, sublimandosi in una dimensione quasi soprannaturale.

Alle ore 19.00, nel Foyer del Teatro, il prof. Italo Montiglio introdurrà il pubblico all’ascolto del concerto. La prolusione, a cura dell’Associazione “Per il Teatro di Monfalcone”, è ad ingresso libero.

La mattina di mercoledì 18 gennaio, alle ore 10.30, i fratelli Kuijken incontreranno gli studenti nell’ambito di “Dentro la scena”, il progetto di educazione alla musica rivolto alle scuole di diverso ordine e grado e realizzato dal Teatro Comunale in collaborazione con l’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia.

I biglietti sono in vendita presso la Biglietteria del Teatro (da lunedì a sabato, ore 17-19), la Ticketpoint di Trieste, la Libreria Antonini di Gorizia, l’ERT di Udine e on line sul sito www.greenticket.it.